Check list SEO: la lista da spuntare per l’ottimizzazione del tuo sito web

Non sei soddisfatto della visibilità del tuo sito web su Google? Molto probabilmente il problema alla base è la tecnica SEO che avrai implementato “male” all’interno della tua strategia di marketing. Se questo termine ti è sconosciuto e non hai la più pallida idea di cosa stiamo parlando, allora stai ben certo che il problema è sicuramente quello (ne siamo certi al 100%!).
Per correre ai ripari, noi di Creativart – agenzia di comunicazione a Verona – abbiamo preparato una check list SEO da spuntare per migliorare l’ottimizzazione del tuo sito web. Ma prima iniziamo dalle basi cercando di capire a cosa ci riferiamo quando parliamo di SEO. Che ne dici? Iniziamo?

Che cos’è la SEO?

SEO… ma che strana parola è mai questa? Dato che le terminologie del digital marketing ragionano per acronimi anche il termine SEO non poteva sfuggirvi; infatti, SEO non è altro che l’acronimo di Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Con questo termine ci riferiamo alle pratiche e tecniche SEO che rendono più facilmente trovabile il sito web da parte dei motori ricerca che ne migliorano in maniera organica il posizionamento all’interno della SERP.

In ogni caso, però, prima di dedicarsi alla SEO è importante capire le attività attraverso le quali opera:

1. Utenti: cosa cercano e come effettuano le ricerche?
2. Motori di ricerca: come funzionano?

Solamente a fronte di un’attenta analisi di questi due punti si può procedere alla creazione della propria tecnica SEO per l’ottimizzazione del sito web.

 I vantaggi dell’ottimizzazione web

Non neghiamo che un sito ben ottimizzato e indicizzato da Google richieda molto lavoro ed impegno, ma ti assicuriamo che con il tempo tutto lo sforzo verrà ripagato. Scopriamo ora insieme i vantaggi dell’ottimizzazione web di cui potrai beneficiare, a fronte dell’implementazione di una buona tecnica SEO all’interno della tua strategia di marketing:

• Genera più traffico per il tuo sito web, facendolo arrivare sulla prima pagina dei risultati di ricerca attraverso la ricerca per parole chiave o specifiche.
• Favorisce la consapevolezza del tuo brand facendo associare immediatamente agli utenti il tuo nome al tuo settore di competenza.
• Fornisce contenuti più pertinenti tenendo conto delle esigenze dei tuoi utenti. Ricorda, inoltre, di aggiornare i contenuti di volta in volta per massimizzare i risultati delle strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca. Fornendo contenuti pertinenti semplificherai la categorizzazione del tuo sito web da parte dei motori di ricerca.
• Rende il tuo sito più facile da indicizzare attraverso contenuti chiari e “ovvi” che rendono facile ai crawler dei motori di ricerca comprendere in cosa consiste il tuo sito web.
• Aumenta il tasso di conversione, generare più traffico ti aiuterà a generare il giusto tipo di traffico e ad aumentare il tasso di conversione.

Posizionamento SEO: SEO On-Page vs. SEO Off-Page

L’ottimizzazione SEO cambia a seconda del luogo in cui intendi intraprendere il miglioramento del posizionamento del tuo sito web nei motori di ricerca. Quando parliamo di SEO On-Page ci riferiamo a tutte le azioni SEO che possono essere intraprese all’interno del sito web; al contrario l’ottimizzazione SEO Off-Page riguarda tutte le azioni che avvengono al di fuori del sito web.
Ovviamente, a fronte di ciò, cambia anche la check list SEO da seguire. Analizziamo ora insieme alcuni punti della check list SEO per entrambe le tipologie di tecnica SEO:

SEO ON-PAGE

• title tag: i titoli delle pagine devono essere unici per ogni pagina e devono includere la parola chiave principale
• meta description: devono essere anch’esse uniche e devono descrivere accuratamente il contenuto della pagina
• struttura URL: devono essere SEO-friendly, ovvero brevi, puliti e con la parola chiave principale
• ottimizzazione delle immagini: devono contenere attributi alt descrittivi e pertinenti
• parole chiave: devono apparire in modo naturale all’interno del contenuto

SEO OFF-PAGE

• link building, ovvero l’acquisizione di link in entrata da siti web autorevoli
• social media: non influenzano direttamente il ranking dei motori di ricerca ma possono aiutare ad aumentare la visibilità del sito e a generare traffico
• influencer: collaborare con influencer può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e a ottenere più backlink
• recensioni: possono aiutare a migliorare la visibilità nei motori di ricerca locali e ad instaurare fiducia con il tuo pubblico
• content marketing: creare e condividere contenuti di qualità può aiutare a costruire la tua reputazione e ad attrarre backlink

Check list SEO: 5 best practice per l’ottimizzazione del tuo sito web

Giungiamo ora al fulcro di una buona tecnica SEO per l’ottimizzazione del tuo sito web. Come anticipato all’inizio ecco la check list SEO da spuntare per conoscere le modifiche e gli adattamenti che puoi migliorare nella tua SEO. Abbiamo chiesto ai nostri esperti di Creativart – agenzia web Verona – di riassumere in pochi punti essenziali la check list SEO ideale da avere sempre con sé. Ecco qui le nostre 5 best practice:

1. Fai keyword research: questo è il primo step che deve essere fatto per qualsiasi strategia SEO ed è essenziale per capire quali e quanti contenuti ha senso creare, per cercare di posizionare il tuo sito puntando su argomenti di maggior interesse per i tuoi utenti. Infatti, prima di lavorare sui contenuti, è fondamentale scoprire quali termini vengono utilizzati maggiormente dal tuo pubblico.
2. Implementa Google Search Console: si tratta di uno strumento Google gratuito che ti permette di monitorare come gli utenti trovano il tuo sito e le sue performance, attraverso diagnosi per rilevare possibili problemi tecnici e di indicizzazione.
3. Imposta correttamente Google Analytics: GA4 (vecchio Universal Analytics) è utile per conoscere quante persone atterrano sul tuo sito, in che modo e come interagiscono con esso. Se integrato con Google Search Console ti permette di avere un quadro ancora più chiaro sulle performance del tuo sito web.
4. Aggiungi un SEO Plug-In per WordPress: ti aiuta ad ottimizzare i tuoi contenuti con facilità tenendo sotto controllo i principali parametri della tua strategia di ottimizzazione, come le keywords, la meta description, gli attributi alt delle immagini, i link interni ed esterni e molto altro.
5. Crea la Sitemap: serve per aiutare i motori di ricerca a scansionare correttamente il tuo sito web. La sitemap non è altro che un file che ti permette di indicare quali sono i contenuti più importanti per te e la frequenza con cui li aggiorni.

Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento della SEO, noi di Creativart – agenzia web di Verona – abbiamo realizzato altri articoli in cui ne parliamo dettagliatamente. Clicca qui e qui per leggerli!

Creativart: la tua agenzia di comunicazione a Verona

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